Freddo e vento non fermano gli atleti del secondo “4Chiese Trail – Memorial Lucio Burastero”
Sono stati 280 gli atleti che ieri, domenica 18 novembre, hanno partecipato alla seconda edizione del 4Chiese Trail – Memorial Lucio Burastero, la gara podistica organizzata dal settore “Corsa in montagna” dell’Asd Krav Maga Parabellum di Loano con il patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano, del Comune di Pietra Ligure, del Comune di Giustenice e di Csen (Centro Sportivo Educativo Nazionale).
Il trail è intitolato a Lucio Burastero, figura importante del panorama verzino. Iscritto al Cai, ha permesso a tanti appassionati di camminate e corse in montagna di scoprire molti dei sentieri che sono entrati a far parte del trail. La manifestazione rientra anche nel Corto Circuito Solidale “I run for Find the Cure”.
Quest’anno la gara si è sviluppata su due differenti percorsi. Il 4Chiese Trail “classico” si è tenuta sul territorio di tre comuni (Loano, Pietra Ligure e, per un brevissimo tratto, Giustenice) per una lunghezza totale di 20 chilometri con uno sviluppo altimetrico positivo totale di 1.450 metri. La gara partirà dalla frazione loanese di Verzi e toccherà quattro chiese situate nei dintorni: la chiesa di Santa Maria delle Grazie, la chiesa San Martino, la chiesa Santa Libera, la cappella della Visitazione. Il nuovo tracciato del 3Chiese Trail, invece, non prevedeva il passaggio dalla chiesa di Santa Libera e ha avuto una lunghezza totale di 13 chilometri ed uno sviluppo altimetrico positivo totale di 700 metri.
Dei 280 partecipanti, soltanto uno è riuscito a conquistare l’ambito trofeo de “La Caviglia di Acciaio”, il premio in palio per il primo assoluto della gara regina.
La grande partecipazione di atleti in arrivo da tutto il nord Italia e dall’estero ha confermato la bontà di quanto fatto dall’organizzazione nella prima edizione. Anche se fretta e ventosa, la giornata tersa ha permesso a tutti di godersi a pieno e senza incidenti tutta la bellezza del percorso.
E dire che le cose non erano iniziate nel migliore dei modi per l’organizzazione che ha dovuto fare i conti con il forte vento che durante la notte ha divelto le docce e distrutto gli spogliatoi per gli atleti ed ha abbattuto anche tre alberi, subito rimossi dal tracciato.
“Nonostante gli incidenti della notte i ragazzi sono stati bravissimi a sistemare il percorso e riprendere in mano una situazione che sembrava critica, purtroppo per le docce e gli spogliatoi non c’è stato nulla da fare in quanto il vento li ha danneggiati irrimediabilmente – spiega il presidente dell’Asd Krav Maga Parabellum Davide Carosa – Ciononostante la gara è stata un grande successo: vedere la gente arrivare al traguardo sorridente e soddisfatta è stato per me una grande emozione”.
Per quanto riguarda la classifica, ecco i risultati della gara corta: Oscar Rebora è arrivato primo in 1:28:14 seguito da Vincenzo Suro Vincenzo ed Andrea Bianco; per il podio femminile ha trionfato Giuseppina Giuseppina in 1:42:41 seguita da Santa Maria Daba e FrancescaAnnovazzi.
Nella gara “Regina” ha prevalso Danilo Lantermino, dominatore indiscusso della gara che con il tempo mostruoso di 2 ore e 5 minuti ha conquistato la prestigiosa “Caviglia d’Acciaio”; a seguire Alberto Ghisellini e Pablo Barnes hanno completato il podio maschile; fra le donne si è imposta la super Virginia Olivieri che ha chiuso in 2:35 (11^ assoluta) seguita da Samantha De Stefano e Vera Mazzarello.
La classifica completa delle due distanze è disponibile qui.